Sono felice di condividere il contributo offerto per un articolo pubblicato dal British Journal of Music Therapy riguardante un caso seguito presso la ASL di Arezzo.
Sono stati analizzati 3 casi differenti di bambine/i con disturbi dello sviluppo neurologico.
Per l’analisi abbiamo utilizzato:
– il sistema di microanalisi KAMUTHE (Kategoriensystem Musik Therapie; Gattino et al., 2017; Plahl, 2007)
– il software BORIS (Behavioral Observation Research Interactive Software) specifico per l’analisi dei video
– la scala MEL (Music in Everyday Life; Gottfried et al., 2018), presentata e compilata (pre in itinere e post intervento) dai genitori dei bambini presenti nel caso, in cui viene osservato il cambiamento delle attività musicali nella vita di ogni giorno.
Lo studio mostra quali cambiamenti hanno presentato le/i pazienti durante le sedute di musicoterapia, tenendo conto dell’interazione con la/il musicoterapeuta, che ha adattato il proprio stile di improvvisazione clinica ai bisogni mostrati dalle/dai pazienti.
Attraverso l’analisi dei video si è potuto concludere che le/i bambine/i erano più attive/i nei primi 30 minuti di seduta; con il post-test, inoltre, si è osservato come l’interazione con la/il musicoterapeuta aumentava e come, nella vita quotidiana, le/i bambine/i si impegnavano maggiormente in attività musicali con i genitori.
Qui di seguito il link per accedere all’articolo:
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